The new paradigm: il tema della sostenibilità è diventato mainstream, ma siamo veramente pronti?
ESG è l’acronimo di, Environmental (ambiente), Social, e Governance, cioè le tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una banca, per essere consumatori, risparmiatori ed investitori responsabili.
La sostenibilità è un concetto e non una tecnica; la sua realizzazione è funzione degli obiettivi perseguiti dagli investitori. Per provare a spiegarlo in maniera efficace provo a segnalare alcuni indicatori concreti e misurabili:
- Environmental: quantità di emissioni in atmosfera, rifiuti, livello di efficientamento energetico, impiego di risorse idriche;
- Social: turnazione dei dipendenti, rispetto dei diritti umani, politiche di genere, welfare;
- Governance: aspetti di governance quali etica, composizione del CDA, retribuzione dei manager, modalità di distribuzione dei benefit.
Tale approccio mira a creare valore a lungo termine, contrariamente alla visione dominante che ricerca la massimizzazione del profitto immediato ed a integrare nelle decisioni finanziarie criteri ambientali, sociali e di governance.
La sostenibilità mira a soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere però quelli della generazione futura.
L’Europa si è candidata a svolgere un ruolo di leader globale nella transizione energetica e più in generale nella transizione alla sostenibilità, ha intrapreso con l’European Green Deal , presentato l’11 dicembre 2019, un progetto per rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, promuovendo l’economia, migliorando la salute e la qualità della vita delle persone, prendendosi cura della natura e senza lasciare nessuno indietro.
Gli obiettivi del progetto sono oggi riflessi nel Recovery Plan Next Generation Ue, e in Italia nel PNRR, che propongono, tra l’altro, la transizione ecologica e digitale come volano per la nuova competitività delle imprese nel superamento della crisi globale conseguente alla pandemia
Perché sono così importanti i criteri ESG?
Perché permettono di misurare, sulla base di parametri standardizzati e condivisi, le performance ambientali, sociali e di governance di un’azienda.
Ma qual è lo stato attuale?
Nel rapporto sugli investimenti sostenibili e sui rischi climatici di maggio 2022 della Banca D’Italia (RISC-2022.pdf (bancaditalia.it) viene evidenziato come a livello globale sia aumentata l’attenzione degli investitori per i fattori ESG.Nel rapporto si fa riferimento all’indagine del 2022 del World Economic Forum, dove i profili ambientali e di sostenibilità figurano tra le categorie di rischio più rilevanti, in termini sia di probabilità sia di severità degli impatti potenziali. Secondo un rapporto della Global Sustainable Investment Alliance, nel 2020 gli investimenti finanziari sostenibili, che costituivano circa il 36 per cento degli attivi globali in gestione, avevano raggiunto 35,3 trilioni di dollari, un valore più che doppio rispetto a quello del 2016.
Altro interessante rapporto risulta il SDGs 2021 dell’Istat che analizza la situazione del nostro paese in relazione ai 17 SDGs e manda da una parte alcuni segnali positivi a livello di agricoltura, di riduzione del consumo di suolo, di rallentamento nella deforestazione, di rendicontazione ambientale e di sviluppo dell’economia circolare, ma che nello stesso tempo ci dice che nel nostro paese restano critiche le situazioni relative alla lotta alla povertà, alla parità di genere, alla qualità della vita nelle città, alle emissioni di CO2, di ammodernamento delle infrastrutture, di occupazione e di sviluppo delle competenze. Il rapporto sottolinea tra l’altro che in meno di dieci anni la preoccupazione delle famiglie per i cambiamenti climatici è passata dal 63,3% del 2012 al 70%.
E quale può essere il ruolo del Modello 231 in questo contesto?
Il sistema di controllo interno implementato con il Modello 231 in funzione della prevenzione di rischi-reato, impattando su attività sensibili anche sul fronte ESG, può contribuire al perseguimento generale di molti degli obiettivi di sostenibilità.
Tale Modello può rappresentare un punto di partenza significativo per una governance che voglia supportare l’azienda in termini di sostenibilità e allo stesso tempo può essere uno strumento di compliance utile a supportare l’implementazione delle procedure aziendali in prospettiva ESG.